Riccione, una ripresa a passo di carica
il Resto del CarlinoRIMINIdom, 11 gen 2015
Ferrara crolla di schianto
Riccione 84 Ferrara 55
DOLPHINS RICCIONE: Silvestrini 5, Ma. Amadori 12, Tononi 19, De Martin 8, Polverelli 16; Mi. Amadori 3, Raffaelli 7, Zaghini 1, Brattoli 13, Ortenzi, Ambrassa ne. All.: Foschi.
SCUOLA BASKET FERRARA: Ferrarini 7, Rimondi 11, Pusinati 2, Fabbri 5, Frignani 8; Romagnoni, Ottoni 10, Parigi 2, Bussolari 10, Malaguti, Zavarini. All.: Colantoni. Arbitri: Cottafani e Campedelli. Parziali: 26-19, 34-35, 60-41.
Riccione AL TERMINE della più classica partita a due volti, i Dolphins Riccione infilano la quarta perlina’ consecutiva in questo campionato di basket D che li vede sempre più lanciati verso i quartieri alti della graduatoria. Contro il modesto (e giovane) Ferrara i biancazzurri sdormicchiano per due quarti, sono pigri, indolenti, con gli estensi che si ritrovano addirittura col naso avanti all’intervallo, anche se di una sola lunghezza. Nella pausa coach Foschi non dispensa troppi consigli tecnici, piuttosto cerca di scuotere i suoi sull’aspetto caratteriale, sull’orgoglio. E nella ripresa è tutta un’altra musica, in quei secondi 20′ matura un prolungato break di 50-20 che la dice lunga sulla differenza di valori in campo. Quando si ricomincia a giocare il Riccione finalmente morde, rende ogni cosa difficile ai rivali, che impiegano 5 minuti e mezzo prima di mettere punti a referto. TONONI, pur andando un po’ a strappi, è incontenibile (4/7 da due, 3/6 da tre), Polverelli regala sostanza (7/10 al tiro, 9 rimbalzi), così come dalla panchina Brattoli ha un ottimo impatto (6/9, ben 15 i palloni artigliati sotto le tabelle). Poi c’è Silvestrini, il play ruggente che pur segnando poco smazza 9 assist e cattura altrettanti rimbalzi, lui che proprio un gigante non è. Non manca neppure lo spettacolo (passaggio al bacio di Ricky per Polverelli, che affonda un prepotente schiaccione) e finisce in gloria. I Dolphins (9-5 l’attuale record) chiuderanno l’andata a San Pietro in Casale.