Dolphins senza appelli, in palio la finale promozione
il Resto del Carlino 29 maggio 2015
Questa sera nella Perla Verde garatre contro il Granarolo, Riccione non può fallire
DENTRO o fuori, non ci sono alternative. Con una vittoria Riccione va avanti in questi playoff di basket D, una sconfitta e in finale promozione vola invece il Granarolo, che ha riequilibrato la serie rifilando una pesante legnata martedì scorso ai Dolphins (71-51 il risultato). Questa sera (h. 21) è tempo di garatre, nella Perla Verde, e i biancazzurri sono chiamati a voltare pagina dopo la pallida esibizione di Bologna. «Vogliamo la finalissima e confidiamo pure nei nostri tifosi, la palestra dovrà essere una bolgia», vuole coinvolgere anche gli appassionati coach Foschi, comunque consapevole che i segnali forti li dovranno mandare soprattutto i suoi ragazzi.
«IN CAMPO serviranno idee chiare, così come sarà fondamentale aggredire subito la partita e non subirla – continua il tecnico del Riccione –. In questo modo potremo spegnere sul nascere ogni velleità degli avversari». A incoraggiare i Dolphins c’è il recentissimo precedente con il Baou Tribe: dopo il brutto -15 di San Lazzaro, Tononi e soci rifilarono infatti quasi un ‘trentello’ agli emiliani nella ‘bella’. Nessun problema di infermeria per gli adriatici: Raffaelli, uscito malconcio da garadue, ci sarà, mentre De Martin sta migliorando giorno dopo giorno. In avvio Foschi proporrà il solito quintetto, dentro Ambrassa, Marco Amadori, Tononi, De Martin e Calegari.