Dolphins in cerotti nella tana di Montecchio
Dal Resto del Carlino del 28/11/2015
Trasferta ad alto coefficente di difficoltà per i riccionesi
Riccione
IN ATTESA di riabbracciare i suoi malconci, vale i dire Calegari e De Martin, lunghi che con ogni probabilità non rivedranno il campo prima di Natale, la Dany Riccione fa di necessità virtù e si stringe attorno ai suoi (pochi) ‘superstiti’ in questa delicata fase del campionato di basket C Silver, un torneo che vede i Dolphins nelle retrovie con un record di 2-6. E in questa giornata numero 9 il calendario non sembra certo dare una mano ai biancazzurri, che questa sera (h. 20.45) saranno di scena a Montecchio, nel ‘reggiano’, contro una formazione che può esibire una striscia vincente (aperta) che ha toccato quota 7. In pratica gli emiliani hanno perso nel turno d’esordio, quindi hanno cambiato decisamente registro. E i riccionesi? «Noi recuperiamo i cocci, che altro possiamo fare?», allarga le braccia coach Badioli, che in settimana ha dovuto fare i conti pure con l’infortunio del suo play titolare. «Già, si è fermato anche Mazzotti, ha rimediato una ‘botta’ al volto in uno scontro fortuito con Saccani. Mi auguro che stasera ci sia…», incrocia le dita il tecnico della Dany, che in piena emergenza ha gettato nella mischia il 18enne Serafini, un 2.05 che in questa categoria, ovviamente, non aveva mai bagnato il naso. E la risposta è stata buona. «Ha fatto vedere un buon dinamismo, capacità di salto: in soli 15’ ha artigliato 8 rimbalzi», rivela Badioli.
IN ATTESA di riabbracciare i suoi malconci, vale i dire Calegari e De Martin, lunghi che con ogni probabilità non rivedranno il campo prima di Natale, la Dany Riccione fa di necessità virtù e si stringe attorno ai suoi (pochi) ‘superstiti’ in questa delicata fase del campionato di basket C Silver, un torneo che vede i Dolphins nelle retrovie con un record di 2-6. E in questa giornata numero 9 il calendario non sembra certo dare una mano ai biancazzurri, che questa sera (h. 20.45) saranno di scena a Montecchio, nel ‘reggiano’, contro una formazione che può esibire una striscia vincente (aperta) che ha toccato quota 7. In pratica gli emiliani hanno perso nel turno d’esordio, quindi hanno cambiato decisamente registro. E i riccionesi? «Noi recuperiamo i cocci, che altro possiamo fare?», allarga le braccia coach Badioli, che in settimana ha dovuto fare i conti pure con l’infortunio del suo play titolare. «Già, si è fermato anche Mazzotti, ha rimediato una ‘botta’ al volto in uno scontro fortuito con Saccani. Mi auguro che stasera ci sia…», incrocia le dita il tecnico della Dany, che in piena emergenza ha gettato nella mischia il 18enne Serafini, un 2.05 che in questa categoria, ovviamente, non aveva mai bagnato il naso. E la risposta è stata buona. «Ha fatto vedere un buon dinamismo, capacità di salto: in soli 15’ ha artigliato 8 rimbalzi», rivela Badioli.