Cinque minuti al buio costano cari ai Dolphins
da: Il Resto del Carlino del 25/10/2015
L’attrezzato Castelnovo piazza un break di 13-0 e non si fa più raggiungere
Dany Riccione 57 Castelnovo 67
DANY DOLPHINS RICCIONE: Mazzotti 6, Ma. Amadori 10, Raffaelli 12, De Martin 6, Calegari 7; Saccani 14, Bomba 2, Mi. Amadori, Tonini ne, Biagini ne. All.: Badioli.
CASTELNOVO: Magnani 8, Paulig 10, Rossetti 4, Guarino 2, Vanni 13; Mallon 12, Canuti 5, Vezzozi 2, Mammi 5, Grulli 3, Ovi ne. All.: Diacci.
Arbitri: Bello e Hamed.
Parziali: 8-23, 22-35, 40-43.
Riccione
CINQUE minuti di nebbia fittissima, dal 5’ al 10’, costano carissimo alla Dany Riccione, costretta a incassare un pesante 13-0 dal più che attrezzato Castelnovo, break che vale il +15 degli emiliani alla prima sirena. E’ un fossato ampio da colmare, anche se i Dolphins sin dall’inizio del secondo quarto cominciano a remare con foga, a ritrovare intensità in difesa, a rendere le cose complicate agli avversari, che nei due quarti centrali mettono assieme la miseria di 20 punti, per un più che incoraggiante -3 alla penultima sirena. Il sospirato sorpasso, però, non si materializza mai, nonostante i biancazzurri – al loro esordio casalingo dopo tre trasferte consecutive in questo campionato di basket C Silver – restino sempre in scia, tanto che ad appena un minuto e mezzo dalla fine Riccione è sempre lì, a un solo possesso (pieno) di distanza dai rivali. Poi una persa banale e una tripla di Mallon regalano inerzia al Castelnovo, che può chiudere in cassaforte in match. «Abbiamo disputato una buona partita, peccato per quel black-out», è il rimpianto di coach Badioli (foto), che si rammarica pure per l’infortunio di Raffaelli, che si è ‘scavigliato’ a 5’ dal gong.
DANY DOLPHINS RICCIONE: Mazzotti 6, Ma. Amadori 10, Raffaelli 12, De Martin 6, Calegari 7; Saccani 14, Bomba 2, Mi. Amadori, Tonini ne, Biagini ne. All.: Badioli.
CASTELNOVO: Magnani 8, Paulig 10, Rossetti 4, Guarino 2, Vanni 13; Mallon 12, Canuti 5, Vezzozi 2, Mammi 5, Grulli 3, Ovi ne. All.: Diacci.
Arbitri: Bello e Hamed.
Parziali: 8-23, 22-35, 40-43.
Riccione
CINQUE minuti di nebbia fittissima, dal 5’ al 10’, costano carissimo alla Dany Riccione, costretta a incassare un pesante 13-0 dal più che attrezzato Castelnovo, break che vale il +15 degli emiliani alla prima sirena. E’ un fossato ampio da colmare, anche se i Dolphins sin dall’inizio del secondo quarto cominciano a remare con foga, a ritrovare intensità in difesa, a rendere le cose complicate agli avversari, che nei due quarti centrali mettono assieme la miseria di 20 punti, per un più che incoraggiante -3 alla penultima sirena. Il sospirato sorpasso, però, non si materializza mai, nonostante i biancazzurri – al loro esordio casalingo dopo tre trasferte consecutive in questo campionato di basket C Silver – restino sempre in scia, tanto che ad appena un minuto e mezzo dalla fine Riccione è sempre lì, a un solo possesso (pieno) di distanza dai rivali. Poi una persa banale e una tripla di Mallon regalano inerzia al Castelnovo, che può chiudere in cassaforte in match. «Abbiamo disputato una buona partita, peccato per quel black-out», è il rimpianto di coach Badioli (foto), che si rammarica pure per l’infortunio di Raffaelli, che si è ‘scavigliato’ a 5’ dal gong.
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