LA DANY DOLPHINS PERDE IL DERBY A BELLARIA
Bellaria, 14/11/2017
SPENDIBENE BELLARIA-DANY DOLPHINS RICCIONE 70-60
IL TABELLINO
BELLARIA: Tassinari 4, Stabile 14, Raffaelli 4, Benedettini, Scarone 29, Nervegna 10, De Maio, Forte, Casadei, Pellegrini, Clementi 3, Trunic 6. All. Radulovic.
DANY RICCIONE: Egbutu 7, Pierucci ne, Mazzotti 8, Sacchetti 5, Diagne ne, Brattoli 14, D’Aurizio, Ambrassa 3, De Martin 19, Curcio 4. All. Ferro.
ARBITRI: Cieri di Ravenna e Casavecchia di Cesena.
Parziali: 15-22, 34-40, 51-55.
CRONACA E COMMENTO
Turno infrasettimanale amaro per la Dany Riccione che perde a Bellaria una partita tenuta in pugno per almeno tre quarti e viene raggiunta in classifica dai “cugini” (70-60). Ma è proprio nell’ultimo periodo, quello decisivo, che i padroni di casa completano la rimonta e arpionano un risultato inseguito per quasi tutta la durata dell’incontro grazie ad un Germano Scarone in formato gigante.
Atmosfera da derby vero in un Palatenda gremito e ribollente di entusiasmo per il match più sentito dell’anno. E i ragazzi di coach Maurizio Ferro, il grande ex di turno, la cominciano nel migliore dei modi. Concentrazione difensiva al punto giusto così come giuste sono le scelte in attacco, ne consegue un primo parziale da 15-22 in favore dei Dolphins che fa ben sperare per il prosieguo di una sfida prevedibilmente molto calda fino alla fine. De Martin e Brattoli dettano legge sotto i tabelloni e la Dany mantiene praticamente invariato il vantaggio all’intervallo lungo (34-40). La partita è comunque aperta perché in questi casi bastano un paio di episodi per farla girare ma i biancazzurri tengono botta anche nel terzo periodo rintuzzando ogni tentativo di rientro da parte del quintetto di Radulovic, nel quale brilla ovviamente la stella di German Scarone (29 punti alla fine). Ed è proprio il play italo-argentino ex Rimini a guidare il ribaltone in un ultimo quarto da incubo per i Dolphins. L’attacco va in tilt, Bellaria trova il –1 a 5,45 dalla sirena e da lì in poi non lascia più scampo alla Dany confezionando un parziale di 19-5 che lascia il suo indelebile timbro sull’esito finale del derby (70-60 il finale).
Tirando le somme in casa biancazzurra, decisivi la scarsa mira dall’arco (appena 3/22) ma anche i troppi errori ai liberi (9/17). Da sottolineare in positivo invece la prestazione del play Mazzotti, che seppure ancora in condizioni fisiche non ottimali, è riuscito a distribuire ben 11 assist catturando pure l’inconsueto bottino di 12 rimbalzi.
Riccione è ora attesa all’immediato riscatto in un altro scontro diretto, stavolta da giocare sul parquet amico contro la formazione bolognese dei Giardini Margherita. L’appuntamento è alla palestra di via Forlimpopoli venerdì alle ore 21. Icaro Sport. Articolo da www.newsrimini.it
BELLARIA BASKET-DANY DOLPHINS RICCIONE 70-60 (15-22, 34-40, 51-55)
Parziali dei singoli quarti 15-22, 19-18, 17-15, 19-5
BELLARIA: Nervegna 10, Tassinari 4, DeMaio, Forte, Stabile 14, Raffaelli 4, Casadei, Pellegrini, Benedettini, Clementi 3, Scarone 29, Trunic 6.
All. Radulovic
Vice Teodorani – Ricciotti
RICCIONE: Egbutu 7, Mazzotti 8, Sacchetti 5, Pierucci, Brattoli 14, Diagne, D’ Aurizio, Ambrassa 3, De Martin 19, -curcio 4.
All. Ferro
Vice: Darderi – Montanari
Arbitri Ceri – Casavecchia
Dire spettacolo a questo derby è riduttivo, a partire dalla cornice di pubblico allo spettacolo in campo offerto da entrambi le squadre. La partenza è tutta Riccionese con De Martin e Brattoli che infieriscono sulla difesa avversaria, Nervegna e Stabile mantengono in scia il Bellaria .Nei secondi dieci minuti Riccione spinge sull’acceleratore portandosi sul più 11 a metà quarto, approfittando dell’imprecisione al tiro bellariese che dura per quasi tutto i dieci minuti, poi Stabile e Raffaelli portano il Bellaria a meno 3, Mazzotti sigilla il risultato a favore dei suoi, 40 a 34. La pausa negli spogliatoi fa bene a Scarone che sale in cattedra deliziando il Palatenda con assist e canestri, i ragazzi di Coach Ferro rispondono colpo su colpo con De Martin in formato spettacolare, si va all’ultimo conto alla rovescia con Riccione avanti 55 a 51. De Martin e Mazzotti portano gli ospiti avanti 58 a 51 e qui Tassinari e Scarone entrano in modalità serie A, recuperando palle in difesa e segnando in attacco. I riccionesi sembrano non averne più e sulla tripla di Stabile che porta Bellaria avanti 63 a 58, esplode il Palatenda. Ormai la corsa bellariese è lanciata, il punteggio finale recita 70 a 60. Onore ai vincitori, onore ai vinti. Grazie a tutti per averci fatto capire cosa è lo Sport. Articolo da Bellaria Basket
Articolo da Il Resto del Carlino di Rimini