GLI U15 ELITE ARRIVANO 11° AL TORNEO CIAO RUDY DI PESARO
Pesaro, 27-28-29 Dicembre 2016
Sfortunata partecipazione per i nostri U15 Elite (2002/2003) di coach Claudio Parma al torneo di Pesaro.
Sapevamo di avere qualche assenza ma tra infortuni, influenza e incidenti di altra natura, alla squadra sono venuti a mancare fino a 8 giocatori (su 15).
Ciò non toglie che il 1° giorno con Calcinaia Pisa (alla fine 5°) abbiamo perso 61-35 (parziali 22-15; 36-23; 44-31) giocando male e subendo troppo la loro maggiore fisicità ed aggressività.
Sempre il 1° giorno, con nelle gambe la partita precedente, abbiamo perso 58-41 (parziali 22-12; 38-24; 48-34), disputando una partita nettamente migliore, contro la ben più forte Excelsior Bergamo (alla fine 2°) che era al debutto nel torneo, quindi anche più riposata. Nel 3° quarto abbiamo provato anche a rimontare e a metà quarto, sul 40-29, eravamo ancora in partita, solo che siamo solo riusciti a pareggiare il quarto (10-10). Bergamo ne aveva di più e nel 4° quarto abbiamo perso ancora qualcosa. Partita dove non abbiamo demeritato, anzi. Per dire, la mattina seguente, Bergamo ha vinto con Calcinaia 71-39, cioè con uno scarto quasi doppio rispetto a quello a noi inflitto.
Giunti 3° nel girone, i nostri ragazzi hanno poi perso 34-52 (parziali 6-13; 17-32; 26-44) con Casalecchio Masi la semifinale per i piazzamenti dal 9° al 13° posto. Casalecchio non irresistibile, ma abbiamo giocato con una squadra ridotta proprio ai minimi termini.
Nella finale per evitare il cucchiaio di legno (cioé l’ultimo posto) abbiamo invece vinto meritatamente 62-38 con il 7 Laghi Varese (parziali 15-7; 30-21; 50-31). Bella vittoria che in classifica ci ha permesso di lasciare dietro lo stesso 7 Laghi Varese e Auxilium Torino.
Per la cronaca il torneo è stato vinto dal Latina, squadra che disputa il campionato di Eccellenza del Lazio e che 2 anni fa avevamo incontrato nella finale del torneo U13 di Matelica.
Come detto torneo poco fortunato per i nostri ragazzi, però c’è da cogliere di positivo che hanno avuto più spazio per giocare ragazzi che solitamente in campionato vengono utilizzati meno (che poi era anche uno degli obiettivi del torneo) e in alcuni casi ciò è servito loro a prendere più fiducia e coscienza nei propri mezzi e maggior dimestichezza con il ritmo partita.
Sperando di iniziare il 2017 meglio di come è finito il 2016.
Forza Dolphins