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Dolphins con rabbia, travolto il Baou Tribe

il Resto del Carlino 24 maggio 2015

Basket D playoff E adesso il Granarolo

Riccione 68 – Baou Tribe 40
DOLPHINS RICCIONE: Ambrassa, Ma. Amadori 12, Tononi 12, De Martin 9, Calegari 11; Mi. Amadori 5, Raffaelli 15, Polverelli 2, Biagini 2, Brattoli. All.: Foschi.
BAOU TRIBE SAN LAZZARO: Campagna, Fornasari 3, Pirazzoli, Mellara 4, Lodi 2, Marinelli 3, Bernardi 5, Masrè 11, Paladini 3, Governatori 4. All.: Lelli.
Arbitri: Toksoy e Dargenia.
Parziali: 22-14, 39-23, 58-34.
Riccione
I DOLPHINS fanno un sol boccone del Baou Tribe e volano in semifinale in questi playoff di basket D, semifinale che già martedì li vedrà in campo a Bologna contro la Granarolo per garadue (l’1-0 d’ufficio è nuovamente a favore dei riccionesi, che se dovessero perdere avrebbero poi la ‘bella’ in casa venerdì). Contro il San Lazzaro, almeno nei primi tre quarti, i biancazzurri impongono la legge del +8, nel senso che in ogni singolo periodo di gioco guadagnano con regolarità otto punti di margine sugli emiliani, tanto da ritrovarsi su un più che
rassicurante +24 alla penultima sirena, con il match che ormai non ha più niente da dire. Peccato solo, per la formazione adriatica, che in quegli inutili frangenti si procuri una distorsione alla caviglia De Martin, con il suo prossimo utilizzo che è ora in forse vista la vicinanza con le ‘semi’.
RICCIONE vince largo pur tirando maluccio da due (21/50, 42%), ma l’energia è tre volte superiore a quella degli avversari, che non la mettono mai, vuoi per meriti della difesa Dolphins, vuoi per demeriti propri. Nel gruppo di Foschi è chirurgico Raffaelli, che ‘scrive’ 15 con il 75% al tiro (3/4 sia da due che da tre). Qualche errore di troppo da sotto per i lunghi, che avrebbero potuto davvero banchettare nel ‘pitturato’. Ma l’incontro, lo ripetiamo, non c’è mai stato: si è assistito piuttosto a una inesorabile progressione dei Dolphins, ancora scossi – e forse increduli – per il -15 rimediato tre giorni prima a San Lazzaro in garadue.