LA DANY DOLPHINS VINCE IN TRASFERTA CON LA GRIFO IMOLA
Imola, 22/02/2020
Grandi ragazzi vittoria importante x continuare la rincorsa ….bravi tutti …ma i 39 punti che arrivano dai tre 2003 sono tanta roba (Mazzotti, Stefani e Gardini)
IL TABELLINO
GRIFO IMOLA: Riguzzi F. 11, Riguzzi N. 12, Lanzoni, Saibi 5, Guglielmo 15, Baruzzi, Mondini 7, Cai, Paciello 12, Simoni, Castelli 3. All. Palumbi.
DANY RICCIONE: Zangheri ne, Amadori Mi. 4, Bomba 10, Amadori Ma. 7, Zanotti 4, Gardini 12, Brattoli 7, De Martin 2, Mazzotti 20, Stefani 7. All. Ferro.
ARBITRI: Vaccarella e Gargiulo di Bologna.
Parziali: 23-12, 33-38, 52-57.
CRONACA E COMMENTO
È un gran colpo in chiave playoff quello che la Dany Riccione piazza al PalaRuggi di Imola (65-73). Sul parquet del Grifo Basket, una delle squadre più forti del girone B di serie D regionale, i ragazzi di coach Maurizio Ferro si riprendono da una partenza shock, rimontano, sorpassano e perfino dilagano, prima di portare a casa un referto rosa che vale il 5° posto in classifica.
Il primo quarto in effetti sembra lasciar presagire a tutt’altra serata, con i padroni di casa del Grifo piuttosto sciolti in attacco mentre i Dolphins non riescono proprio a trovare la via del canestro. Alla prima sirena il punteggio è 23-12 per i locali eppure il -11 non spaventa i biancazzurri che rinserrano le fila, stringono le maglie difensive e ritrovano brillantezza in attacco. Ne scaturisce un secondo quarto da urlo, che vede la Dany piazzare un parziale di 26-10 che ribalta clamorosamente la sfida mandando le squadre all’intervallo lungo con Riccione avanti di cinque (33-38).
È la grande serata di Alessio Mazzotti, un classe 2003 che prende per mano i compagni fino a trascinarli alla vittoria. Venti punti per il prodotto del vivaio biancazzurro con 8/13 da due, 6 falli subiti e le solite 6 palle recuperate. Nel secondo tempo Imola prova a riprendersi la partita ma i Dolphins non mollano di un centimetro e mantengono il +5 anche alla terza sirena (52-57), Ed è all’inizio del quarto periodo che Riccione produce la fuga decisiva, chiudendo il canestro e arrivando anche sul 52-66, il che significherebbe restituire il +14 patito nella gara di andata.
Si chiude comunque con una vittoria di grande importanza (65-73), frutto del prezioso contributo di altri classe 2003 come Stefani (9 rimbalzi) e Gardini (12 punti) in una serata peraltro poco felice dalla lunga (4/20 da tre) e con tanti punti lasciati in lunetta (9/20 ai liberi). La corsa ai playoff continua con rinnovata fiducia, prossimo impegno venerdì (ore 21) sul parquet di casa contro la formazione del Budrio. Articolo da www.newsrimini.it
SENZA LUNGHI …. SQUADRA CORTA
RIVIT- Dolphins Riccione 65-73 (23-12, 33-38, 52-57)
Grifo: Baruzzi, F. Riguzzi 14, N. Riguzzi 9, Mondini 7, Lanzoni, Cai, Paciello 12, Saidi 5, Guglielmo 15, Simoni, Castelli 3. All. Palumbi
Riccione: Zangheri, Mi. Amadori 4, Bomba 10, Ma. Amadori 7, Zanotti 4, Gardini 12, Brattoli 7, De Martin 2, Mazzotti 20, Stefani 7. All. Ferro
Arbitri: Vaccarella e Gargiulo di Bologna
Cade ancora la RIVIT che paga l’assenza dei suoi lunghi e due blackout di sette e sei minuti senza segnare che costano due pesantissimi 0-17. Ma andiamo con ordine, al lungodegente Parenti si è sommato l’infortunio di Russu (menisco, operazione e degenza da valutare) e Simoni alle prese con una periostite che, dopo pochi minuti, lo costringe in panchina. A presidiare l’area resta quindi il solo stoico Paciello con Lanzoni, Mondini e Guglielmo ad adattarsi a un ruolo non loro. Inizia fortissimo la Grifo con Mondini e Guglielmo che firmano il 9-2 iniziale, poi Paciello ne firma 4 di fila e il vantaggio lievita fino al 21-6 con Filippo Riguzzi che si accoda ai tiratori del quarto. Qui c’è un primo blackout con Riccione che firma un 2-10 che la riporta in scia. Nel secondo quarto la verve dei giovanissimi riccionesi (3 nati nel 2003 contemporaneamente in campo) e la zona fronte dispari approntata da coach Ferro annebbiano l’attacco imolese e dal 33-27 a meno quattro e mezzo dalla pausa lunga si arriva al 33-44 dopo due minuti e mezzo dal ritorno in campo, con un Mazzotti in gran spolvero. Paciello rompe il digiuno, e Imola arriva fino al 40-44 ma Riccione si riporta a + 9. La RIVIT non ci sta e impatta a quota 49 con 4 punti di F. Riguzzi, e una tripla dell’ottimo Saidi riporta RIVIT avanti (52-51 a uno e quaranta dalla terza sirena). Qui si riblocca tutto per altri sei lunghissimi minuti (il canestro successivo sarà una tripla di Guglielmo al quinto dell’ultimo periodo) con Riccione che piazza il 0-17 che chiude definitivamente i giochi. Articolo da www.grifobasketimola.com