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LA DANY DOLPHINS VINCE IL DERBY A CESENA, ALL’OVERTIME

Cesena, 05/10/2019

Riccione sempre avanti giocando un grande basket fino al 63-73 al 33′..purtroppo Bomba si era scavigliato al 1′ del secondo quarto..Non entra più..anche Mazzotti nel secondo quarto cade al suolo ma poi gioca anche lui scavigliato stoicamente..rotazioni limitate e calo fisico mentale portano Cesena al pareggio 80-80..
segna un libero De Martin..80-81..
Cesena sbaglia e Amadori subisce fallo a 21″ dalla fine..80-83..
Cesena a 10″ prova il tiraccio da tre con Ravaioli che sbaglia ma l’arbitro vede fallo di De Martin…3su3 Ravaioli ai liberi….83-83..
timeout Riccione.. Amadori penetra assist per De Martin che da sotto, sulla sirena, vede uscire dal ferro la palla della vittoria..overtime
Cesena subito sopra di 2 ma sarà l’unica volta….
..a 1′ dalla fine Ravaioli pareggia 89-89..
attacca Riccione e qui la giocata della partita del giovane play 2003 Gardini autore di una grande partita (19 punti)..bomba con fallo..4 punti ..89-93..
Cesena sbaglia e Amadori subisce fallo 2su2 liberi..89-95..
altra Bomba Cesena a 10″ dalla fine..92-95..
sulla rimessa altro fallo su Amadori MVP DELLA PARTITA..2su2 liberi..92-97..finita..che sofferenza

 

2019_10_05_D_cesena_01 Articolo da Il Resto del Carlino di Rimini

DANY RICCIONE, VITTORIA DI FORZA E CARATTERE A CESENA

In foto: De Martin (foto Alfio Sgroi)

 

CESENA BASKET-DANY DOLPHINS RICCIONE 92-97 d1ts

IL TABELLINO
CESENA: Montalti 7, Guidi 7, Ravaioli 16, Zoboli 20, Monticelli 20, Rossi 10, Dini, Vandelli, Babbini 3, Pezzi, Sanzani 9, Gennari. All. Ruggeri.

DANY RICCIONE: Amadori 27, Sartini, Tardini, Bomba 5, Zanotti 18, Gardini 19, Serafini, De Martin 14, Mazzotti 11, Stefani 3. All. Ferro.

ARBITRI: Boudrika di Massa Lombarda e Rossi di Castrocaro.

Parziali: 16-23, 37-49, 59-68, 83-83.

CRONACA E COMMENTO
La Dany Riccione si regala il derby di Cesena (92-97 d1ts), fa due su due in campionato e si gode la miglior partenza stagionale degli ultimi anni. È stata una vittoria thrilling quella maturata sul parquet della palestra Ippodromo, perché ci è voluto un tempo supplementare per mettere la firma in calce a una gara condotta in maniera netta e meritata per oltre tre quarti dai ragazzi di coach Maurizio Ferro, sempre avanti praticamente fin dalla palla a due. Gli infortuni occorsi a Bomba e Mazzotti accorciano però pericolosamente le rotazioni e i Dolphins arrivano al traguardo stremati e beffati sottoforma di overtime, poi vinto stoicamente dai biancazzurri.

Riccione prende subito un discreto vantaggio alla prima sirena (16-23) continuando poi a giocare un gran basket anche nella seconda frazione in cui il gap sui padroni di casa si allunga fino al +12 all’intervallo lungo. La situazione non cambia nemmeno alla terza sirena (59-68) e la Dany continua a veleggiare sul +10 anche dopo 3 minuti dell’ultimo quarto ma è lì che Cesena approfitta del calo fisico e mentale dei Dolphins per rientrare sull’80-80. Ultimi secondi al cardiopalmo. I liberi di De Martin e Amadori portano Riccione sul +3 a 21 secondi dalla fine ma sul tiro della disperazione di Ravaioli viene pescato un fallo che porta ai tre liberi del pareggio. De Martin ha
l’ultimo tiro e il pallone esce beffardamente portando tutti all’overtime. A un minuto dalla fine è ancora parità (89-89) ma ci pensa il nuovo arrivato Nicola Gardini (19 punti per il play classe 2003) a spezzare in due partita con un’azione da 4 punti (bomba e fallo) consegnando ai suoi il vantaggio decisivo. Alla fine la Dany mette ben 5 uomini in doppia cifra con Amadori top scorer a quota 27 a autore di una prova maiuscola (4/6 da due, 4/9 da tre e 7/8 dalla lunetta).

Prossimo impegno ancora in trasferta, stavolta a Imola, venerdì alle ore 21. Articolo da www.newsrimini.it

CESENA BASKET 2005 – BASKET RICCIONE 92 – 97 dts

(16-23; 37-49; 59-68; 83-83)

Cesena: Montalti 7, Rossi 10, Guidi 7, Dini, Ravaioli 16, Vandelli, Babbini 3, Pezzi, Sanzani 9, Zoboli 20, Monticelli 20, Gennari. All. Ruggeri.

Riccione: Amadori 27, Sartini, Tardini, Bomba 5, Zanotti 18, Gardini 19, Serafini, De Martin Fabbro 14, Mazzotti 11, Stefani 3. All. Ferro.

Partita spettacolare e palpitante al Palaippo con Cesena che cede dopo un overtime alla rinnovatissima Riccione di coach Ferro, squadra destinata al vertice senza se e senza ma, dopo una lunga rincorsa e dopo aver cullato il sogno di poterla ribaltare in extremis. Ancora tante defezioni in casa cesenate (Balestri, Romano e Ambrogi) e la solita panchina piena di under che si rivelerà fondamentale per il prodigioso recupero finale purtroppo infruttuoso.

Cesena parte meglio dai blocchi spinta dal debuttante Sanzani (2001) e prende un leggero margine che Riccione ricuce prontamente con i primi lampi del baby Gardini (2003) e dei veterani Amadori, Zanotti e De Martin che piazzano un 14 a 0 fulminante stoppato in chiusura di quarto dalla tripla di Guidi (altro 2001). Nonostante le “scavigliate” di Mazzotti e Bomba (che più tardi sarà costretto al forfait) Riccione rimane saldamente al comando anche se Cesena risponde colpo su colpo con uno strepitoso Zoboli che infila 4 triple nel quarto facendo letteralmente impazzire coach Ferro.

Il +12 di metà gara si allarga inesorabilmente nel terzo segmento con Riccione che continua il suo show balistico e pilotato da uno strepitoso Amadori mantiene un vantaggio di 15/16 punti. E’ il debuttante Monticelli (altro 2003) a salire in cattedra (18 punti nel secondo tempo) e a guidare la rimonta di Cesena partendo dal -9 di fine quarto che si assottiglia velocemente fino al clamoroso riaggancio (75 a 75) firmato dall’ottimo Ravaioli. Minuti finali al cardiopalma con sorpassi e controsorpassi e Riccione che si trova sul +3 a difendere l’ultimo attacco cesenate. Ravaioli viene servito in angolo liberissimo per la tripla del pareggio, ma De Martin gli frana addosso mandando su tutte le furie coach Ferro. Il 3/3 che segue fissa la parità a quota 83 che i dieci secondi rimanenti non modificano, mandando il match ai supplementari.

Cesena è gasatissima, Riccione forse delusa, ma la coppia Amadori Gardini ha ancora un bel po’ di cartucce da sparare. Equilibrio totale per metà frazione poi Gardini si inventa un gioco da 4 punti che spacca la partita spingendo i suoi ad una meritata. ma sudatissima vittoria. che Amadori difende con un perentorio 4/4 ai liberi. Articolo da www.simonemotola.com

2019_10_05_D_cesena_02 Articolo da Il Resto del Carlino di Rimini